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Mal di gola nei bambini: come proteggerli dal freddo

Una delle principali controindicazioni dell’inverno è il timore, anche nelle giornate soleggiate, di portare i bambini a giocare all’aria aperta per evitare che il freddo provochi mal di gola e i famigerati “malanni di stagione”.
È importante ricordare che, in realtà, non è tanto il freddo ad infiammare la gola dei bambini, quanto piuttosto gli sbalzi di temperatura che alterano la mucosa e favoriscono l’ingresso ed il proliferare di virus e batteri.

Riconoscere i sintomi della gola infiammata nei bambini

Come si manifestano raucedini e faringiti nei bambini? I primi sintomi di gola arrossata sono la difficoltà a deglutire, l’abbassamento del tono di voce e le urla di pianto basse e roche. Si aggiungono, in alcuni casi, febbre e irritazioni che si estendono anche al naso e agli occhi, provocando arrossamenti, lacrimazione, difficoltà a respirare ed eccesso di muco.

Nel caso in cui il vostro bambino presenti alcuni sintomi della gola infiammata, innanzitutto niente panico: nel 70% dei casi si tratta di infezioni di origine virale e solo nel 30% di origine batterica, quindi spesso non c’è realmente bisogno di ricorrere all’uso di farmaci e antibiotici. Quando si tratta di un semplice mal di gola, senza altri sintomi associati più gravi, può essere utile optare per rimedi naturali che, nella maggioranza dei casi, risultano efficaci.

Nel caso in cui i sintomi siano persistenti per più giorni o notiate un aggravamento, il consiglio, come sempre, è di rivolgervi al pediatra di fiducia.

I rimedi naturali per la gola infiammata

Fortunatamente le infiammazioni alla gola scompaiono in pochi giorni, ma il dolore causato dal mal di gola non è mai piacevole, pertanto potrebbe essere d’aiuto ricorrere a qualche rimedio naturale.
Ecco alcuni esempi:

  • Miele: le sue proprietà calmanti possono contribuire a combattere le infezioni e i batteri, a liberare le vie aeree e ad alleviare il fastidio causato dalle irritazioni alla gola. La consistenza fluida agisce direttamente sulla mucosa e, lubrificandola, aiuta ad eliminare il muco velocemente. In altre parole, il buon vecchio rimedio della nonna a base di latte caldo e miele prima di andare a nanna è sempre valido.
  • Propoli: in qualsiasi formato (caramelle, gocce, sciroppo, spray) la propoli è un prodotto naturale che può essere utile per combattere le infiammazioni alla gola. Un altro utilizzo meno noto, ma in realtà altrettanto valido, è quello come disinfettante e cicatrizzante in caso di piccole afte e lievi irritazioni del cavo orale.
  • Bevande calde: bere molti liquidi come acqua, camomilla e latte caldo può inizialmente non sembrare dar sollievo e, anzi, essere un fastidio in caso di difficoltà a deglutire, ma una corretta idratazione in realtà è assolutamente necessaria in caso di gola arrossata.
  • Cannella: Questo metodo non convenzionale per sconfiggere il mal di gola funziona per molte persone. La cannella è una deliziosa spezia usata soprattutto nei dolci e ha la proprietà di lenire il mal di gola. Anche i bambini possono assumere cannella (se piace!), aggiungendola semplicemente ad una bevanda calda.
  • Estratto di mirra: un po’ meno conosciuto degli altri rimedi, ma altrettanto utile, si trova principalmente sotto forma di spray per la gola, che riescono a formare una barriera protettiva locale sulle mucose, riducendo il contatto con gli agenti aggressivi esterni e quindi il rischio di infezioni. L’efficacia dei prodotti per la gola a base di estratto di mirra risiede innanzi tutto nelle proprietà analgesiche della mirra, oltre che nelle sue note proprietà antiossidanti che migliorano i meccanismi di difesa immunitaria.

Il mal di gola si può evitare, o meglio, prevenire?

Sembra paradossale, ma uno dei migliori consigli per cercare di prevenire l’insorgenza delle infiammazioni alla gola nei bambini è evitare che questi si trovino per tante ore della giornata in un ambiente secco dovuto a temperature troppo alte specialmente in inverno, o esposti all’eccessivo uso del condizionatore in estate. In generale vanno evitati gli sbalzi di temperatura.

  • Non alzate la temperatura del riscaldamento oltre i 20°C per evitare che il passaggio all’esterno sia troppo brusco.
  • Vestite i bambini con più strati di indumenti, dalla canottiera al maglione pesante.
  • Abituate i bambini ad uscire (adeguatamente coperti) anche se fa freddo.
  • Prevenite i malanni stagionali con un’alimentazione ricca di frutta e verdura, per aumentare l’apporto di vitamina C.
  • Quando non dovesse bastare – si sa, spesso è un’impresa far mangiare frutta e verdura ai più piccoli – valutate insieme al pediatra l’uso di un integratore vitaminico per aumentare le difese immunitarie dei bambini.

Meglio evitare quindi di affollare gli studi dei pediatri quando basterebbe qualche accortezza casalinga per curare un semplice mal di gola. Si consiglia di consultare il medico qualora non ci fossero miglioramenti dopo 3-4 giorni, oppure in caso di febbre alta, di vie respiratorie bloccate e difficoltà prolungata a deglutire

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